Ordinanze sindacali sui rifiuti, potere circoscritto
L'ordinanza contingibile e urgente per lo smaltimento dei rifiuti ha natura eccezionale e deve essere interpretata in senso restrittivo: essa non può, in alcun modo, derogare ad altre norme in materia ambientale
L'ordinanza contingibile e urgente per lo smaltimento dei rifiuti ha natura eccezionale e deve essere interpretata in senso restrittivo: essa non può, in alcun modo, derogare ad altre norme in materia ambientale.
La Corte di Cassazione (sentenza 7 luglio 2008, n. 27505) ha infatti chiarito che, diversamente da un proprio precedente orientamento, la norma di cui all'attuale articolo 191, Dlgs 152/2006 consente al Sindaco di emettere tali ordinanze "anche in deroga alle disposizioni vigenti" nella stessa materia, ma non quelle poste a tutela dell'interesse pubblico che il provvedimento stesso è destinato a salvaguardare, di cui sono titolari lo Stato e/o la Regione.
Tale interpretazione, conclude la Corte, deve ritenersi corretta anche dopo l'emanazione del Dl 90/2008 che ha confermato il potere di deroga alle norme ambientali, paesaggistiche e urbanistiche solo in capo al Sottosegretatio di Stato per la gestione dei rifiuti campani.
Documenti di riferimento
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Codice ambientale (Dlgs 152/2006 e provvedimenti satellite)
Lo spazio dedicato al decreto nazionale di riferimento, e provvedimenti attuativi, in materia di: valutazione di impatto ambientale, autorizzazione integrata ambientale, difesa del suolo, tutela delle acque, gestione dei rifiuti, imballaggi, bonifica dei siti contaminati, riduzione dell'inquinamento atmosferico, risarcimento dei danni ambientali. Con percorsi ragionati su provvedimenti attuativi ed altra documentazione di immediato interesse
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Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile
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Sentenza Corte di Cassazione 7 luglio 2008, n. 27505
Rifiuti - Dlgs 152/2006 - Smaltimento - Ordinanza contingibile e urgente - Limiti