Rifiuti campani, nuove competenze ma solo su gestione dei rifiuti
L'articolo 3, Dl 23 maggio 2008, n. 90 che fissa in capo al Giudice indagini preliminari regionale la competenza per i reati in materia di gestione dei rifiuti nella Regione Campania deve interpretarsi in senso restrittivo.
Secondo la Corte di Cassazione (sentenza 12 novembre 2008, n. 42082) infatti, la norma in esame ha carattere eccezionale e pertanto è da escludere che il Giudice per le indagini preliminari (Gip) o il Giudice per l'udienza preliminare (Gup) regionali, creati dalla medesima norma, abbiano competenza su tutti i reati in materia ambientale.
La competenza di tali organi, conclude la Corte, è da ritenersi in ogni caso collegata alle attribuzioni conferite dal medesimo Dl 90/2008 al Sottosegretario di Stato, senza contare che essa è stata introdotta a fini acceleratori.
Documenti di riferimento
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Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile
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Sentenza Corte di Cassazione 12 novembre 2008, n. 42082
Rifiuti - Dl 90/2008 - Reati connessi alla gestione dei rifiuti - Competenza