Milano, 25 febbraio 2009 - 00:00

Energia da biomasse, novità per la tariffa fissa omnicomprensiva

Nel Ddl per lo sviluppo del settore agroalimentare, scompare il requisito della filiera corta per gli impianti alimentati a biomassa fino a 1MW di potenza; incentivo allargato agli oli vegetali puri “tracciabili”.

 

Dopo il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni e l’approvazione da parte del CdM del 20 febbraio scorso, il Ddl MinAgricoltura passa ora all’esame del Parlamento.

In relazione alla tariffa omnicomprensiva stabilita dalla Finanziaria 2007, strumento incentivante alternativo al riconoscimento dei certificati verdi, possibile per gli impianti di potenza non superiore a 1 MW, il Ddl cancella tutti i riferimenti alla “filiera corta” (70 km dall’impianto), rendendo così possibile il riconoscimento della tariffa (28 euro cm/kWh) per biogas e biomasse, prescindendo dalla vicinanza tra luogo di produzione e impianto.

Il Ddl allarga inoltre la riconoscibilità della stessa tariffa anche agli oli vegetali puri, quando tracciabili attraverso il sistema stabilito dal regolamento (Ce) 1782/2003.

Documenti di riferimento