Energia da biomasse, novità per la tariffa fissa omnicomprensiva
Nel Ddl per lo sviluppo del settore agroalimentare, scompare il requisito della filiera corta per gli impianti alimentati a biomassa fino a 1MW di potenza; incentivo allargato agli oli vegetali puri “tracciabili”.
Dopo il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni e l’approvazione da parte del CdM del 20 febbraio scorso, il Ddl MinAgricoltura passa ora all’esame del Parlamento.
In relazione alla tariffa omnicomprensiva stabilita dalla Finanziaria 2007, strumento incentivante alternativo al riconoscimento dei certificati verdi, possibile per gli impianti di potenza non superiore a 1 MW, il Ddl cancella tutti i riferimenti alla “filiera corta” (70 km dall’impianto), rendendo così possibile il riconoscimento della tariffa (28 euro cm/kWh) per biogas e biomasse, prescindendo dalla vicinanza tra luogo di produzione e impianto.
Il Ddl allarga inoltre la riconoscibilità della stessa tariffa anche agli oli vegetali puri, quando tracciabili attraverso il sistema stabilito dal regolamento (Ce) 1782/2003.
Documenti di riferimento
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Legge 24 dicembre 2007, n. 244
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge Finanziaria 2008 - Stralcio - Disposizioni in materia di energia e appalti
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Legge 27 dicembre 2006, n. 296
Legge Finanziaria 2007 - Stralcio - Misure in materia di acquisti "verdi" della Pa, Tarsu, sacchetti di plastica, energia, tassazione biocarburanti, bonifiche, efficienza energetica in edilizia