Distretti industriali ecosostenibili, 10 milioni di euro dal Dl anticrisi
I soldi sono destinati ai distretti industriali della concia, del tessile e delle calzature, nei quali siano state realizzate opere di carattere collettivo per lo smaltimento dei rifiuti o il riciclo delle acque.
La novità arriva in sede di conversione del Dl 10 febbraio 2009, n. 5 (cd. “anticrisi”), avvenuta grazie alla legge 9 aprile 2009, n. 33, che ha inserito due nuovi commi (1-quinquies e 1-sexies) all’interno dell’articolo 7 del Dl, dedicato ai “controlli fiscali”.
I soldi arrivano dal Fondi di garanzia istituito dalla legge 266/1997, e serviranno alle imprese operanti nei distretti coinvolti per il rilascio di garanzie, anche attraverso il ricorso ai consorzi di garanzia fidi.
Per quanto riguarda le acque ad uso industriale, è richiesta la depurazione di almeno il 95 per cento delle acque ad uso industriale.
Il Dm Sviluppo economico dovrà attuare la disposizione, entro il 12 maggio prossimo.
Documenti di riferimento
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Conversione in legge, con modificazioni, del Dl 10 febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi
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Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi, nonché disposizioni in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario