Milano, 10 dicembre 2009 - 00:00

Tracciabilità dei rifiuti, il ruolo dei supporti tecnologici

La chiavetta Usb, con cui effettuare carico e scarico dei rifiuti, sarà necessaria per ciascuna unità locale e mezzo di trasporto; la “black box” che servirà a monitorare il percorso del mezzo dovrà essere montata su ogni veicolo.

Il ruolo dei dispositivi tecnologici risulta essere uno dei punti fermi del documento di discussione relativo al nuovo sistema informatico per il controllo della tracciabilità dei rifiuti (cd. “Sistri”), presentato dal MinAmbiente al Consiglio economico e sociale per le politiche ambientali (Cespa).

Con la realizzazione del nuovo sistema, alla cui disciplina dovrà pensare un DmAmbiente entro il prossimo febbraio (come previsto dal Dl cd. “anticrisi”), si potrà così realizzare la tenuta in formato elettronico di formulario di identificazione dei rifiuti, registro di carico e scarico e Modello unico ambientale (Mud) per la gestione dei rifiuti speciali, come previsto dall’articolo 189 del Dlgs 152/2006 (cd. “Codice ambientale”).

Documenti di riferimento