Milano, 26 gennaio 2010 - 00:00

Fondo rotativo per Kyoto, (forse) ci siamo

Pubblicato l’atteso Dm 17 novembre 2009 che stabilisce il tasso di interesse per i finanziamenti a tasso agevolato previsti dal Fondo rotativo per Kyoto che fissa “il saggio di interesse (…) nella misura dello 0,50 per cento annuo”.

Il decreto del Ministro dell’economia prevede inoltre che l'importo massimo della misura d'aiuto "non potrà essere superiore all'importo di aiuto di Stato definito de minimis  ai sensi dell'articolo 2 del regolamento (Ce) n. 1998/2006".

Per comprendere il travagliato iter del Fondo rotativo, basti ricordare che la sua istituzione risale alla Finanziaria 2007 (articolo 1, commi 1110-1115), mentre il decreto attuativo del Ministro dell’Ambiente è del 25 dicembre 2008 (ma pubblicato in Gazzetta solo il 21 aprile 2009). Per il definitivo avvio del Fondo rotativo mancavano all’appello non soltanto un decreto sul tasso di interesse sui finanziamenti — che finalmente oggi è arrivato — ma anche una specifica circolare applicativa “da emanarsi entro 60 giorni dalla entrata in vigore del presente decreto” (cioè dal 21 aprile 2009), circolare che ancora si attende.

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