Milano, 2 giugno 2010 - 00:00

Manovra finanziaria, abolito il ritiro dei certificati verdi

La manovra finanziaria pubblicata nel So alla Gu del 31 maggio 2010, ha abrogato la norma che consentiva al Gestore dei servizi energetici (Gse) di ritirare i certificati verdi in eccesso fino al 2011.

Il Dl 31 maggio 2010, n. 78 ha soppresso le norme (Finanziaria 2008 e Dm 18 dicembre 2008) che obbligavano il Gse ad acquistare, a richiesta, i certificati verdi invenduti (in eccesso rispetto a quelli necessari per assolvere gli obblighi) fino al 2011. Le norme erano nate per consentire il passaggio graduale dal vecchio meccanismo incentivante al nuovo.

In base al meccanismo dei certificati verdi, i produttori di energia da fonte fossile devono produrre ogni anno una certa percentuale di energia rinnovabile; se non lo fanno devono comprare sul mercato una quota di certificati verdi che copra il loro obbligo. Chi produce energie rinnovabili riceve certificati verdi e li può commercializzare cedendoli ai produttori di energia fossile.

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