La Commissione Ambiente del Senato (XIII) ha approvato il 15 luglio 2010 un ordine del giorno che impegna il Governo a garantire il corretto funzionamento dei centri di raccolta, anche attraverso una proroga “almeno fino al 30 giugno 2011” del termine per l’adeguamento dei centri già operanti.
L’ordine del giorno (accolto dal Governo) è stato presentato dai senatori Ferrante, Della Seta, De Luca, Mazzucconi, Molinari, Bonino, Chiti, Bruno e Ranucci (inizialmente come emendamento al Ddl di conversione del Dl 72/2010) allo scopo di superare la situazione di paralisi che riguarda talune tipologie di rifiuti conferiti alle isole ecologiche comunali che non si sono adeguate al Dm 8 aprile 2008 (e successive modifiche), come quelli derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).
Il Governo viene così impegnato “ad adottare tutte le iniziative necessarie per garantire il funzionamento della rete dei Centri di raccolta rifiuti e per il loro adeguamento ai sensi del Dm 8 aprile 2008, anche attraverso una proroga del termine ultimo per l’adeguamento spostandolo almeno fino al 30 giugno 2011 per concedere tempo sufficiente all’espletamento di tutte le procedure necessarie”.1#
Il termine per l’adeguamento al Dm 8 aprile 2008 degli impianti già operanti in base a disposizioni regionali o locali, ricordiamo, era originariamente fissato al 28 ottobre 2008, per poi essere prorogato al 30 giugno 2010 dal Dl 194/2009.
Documenti di riferimento
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Proroga di termini previsti da disposizioni legislative - cd "Milleproroghe"
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Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato - Articolo 183, comma 1, lettera cc) del Dlgs 152/2006