Milano, 19 luglio 2011 - 00:00

Riproposta la sanatoria delle occupazioni senza titolo

Tra le norme della legge 15 luglio 2011, n. 111 (cd. "manovra economica") spicca la riproposizione della disciplina degli "espropri senza titolo" di beni utilizzati dalla pubblica amministrazione per scopi di interesse pubblico.

L'articolo 34 del Dl 98/2011, confermato dalla legge di conversione 111/2011, ha introdotto l'articolo 42-bis nel Dpr 327/2001, riproponendo, con alcune modifiche, il testo dell'articolo 43 dello stesso Dpr, dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza 293/2010. La norma disciplina le modalità di acquisizione da parte di un'Autorità pubblica di un bene immobile di un privato che l'ente usava per scopi di interesse pubblico, senza averne titolo (cioè senza legittimo atto di esproprio).

Rispetto alla norma precedente è stata inserita la definizione del risarcimento (patrimoniale e non patrimoniale) al proprietario "espropriato" e la necessità che il provvedimento di acquisizione sia dettagliatamente motivato dall'Autorità che lo ha emanato. La disciplina si applica anche al passato, coprendo così il buco di "tutela legale" creatosi dopo la sentenza della Consulta.

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