Milano, 26 settembre 2011 - 00:00

Dia e Scia non più autonomamente impugnabili

La dichiarazione/denuncia di inizio attività (Dia) e la segnalazione certificata di inizio attività (Scia) non sono provvedimenti taciti autonomamente impugnabili.

La legge di conversione 14 settembre 2011, n. 148 ha confermato quanto contenuto nel Dl 138/2011. Il Legislatore ha seguito una linea interpretativa sposata recentemente anche dal Consiglio di Stato (sentenza 29 luglio 2011, n. 15). La dichiarazione e la denuncia di inizio attività nonché la segnalazione certificata di inizio attività (ex legge 241/1990) non sono atti che si formano con il silenzio-assenso e non possono essere impugnati autonomamente dal terzo danneggiato.

Egli, come recita l'articolo 6, comma 1, Dl 138/2011 convertito in legge 148/2011, può solo chiedere all'Amministrazione che svolga le previste azioni di controllo e verifica sulle attività segnalate o dichiarate nella Scia o Dia, e agire in giudizio impugnando il successivo silenzio dell'Amministrazione ex articolo 31, commi 1, 2 e 3 Dlgs 104/2010.

Documenti di riferimento