Manovra anticrisi verso privatizzazione servizi locali
Dal 17 settembre 2011 sono in vigore le nuove norme sui servizi locali di rilevanza economica che rilanciano la privatizzazione e limitano il ricorso all’affidamento "in house", come stabilito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 che converte il Dl 138/2011.
L'articolo 4 del Dl 138/2011 convertito in legge 148/2011 nel riscrivere la disciplina dell'affidamento dei servizi locali di rilevanza economica dopo l'abrogazione dell'articolo 23-bis del Dl 112/2008 ad opera del referendum di giugno 2011, punta alla liberalizzazione e riduce il ricorso "in house", possibile solo per servizi di valore economico pari o inferiore a 900.000 euro annui.
La regola generale per i servizi "in esclusiva" è l'affidamento tramite gara pubblica, anche nel caso di conferimento a società a capitale misto pubblico-privato (con almeno il 40% della società in mano privata). La legge di conversione del Dl 138/2011 detta anche le norme transitorie per la cessazione delle gestioni in corso che non rispondono alle nuove regole. La nuova disciplina non si applica al servizio idrico.
Documenti di riferimento
-
Legge 14 settembre 2011, n. 148
Conversione in legge del Dl 138/2011 - Ripristino Sistri - Dia e Scia - Servizi locali - Robin tax su energia
-
Affidamento servizi pubblici locali ed ambiente, il quadro normativo
Il quadro sulla disciplina dell’affidamento dei servizi pubblici locali, con particolare riferimento al Servizio rifiuti e al Servizio idrico integrato aggiornato agli ultimi provvedimenti dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) approvati nell'agosto 2025
-
Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria - Energia - Istituzione "Ispra" - Norme "Taglia carta" - Stralcio
-
Ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - Stralcio - Sistri - Dia e Scia - Servizi locali - Robin tax su energia