Esproprio senza titolo, la Pa deve regolarizzare
In caso di occupazione e realizzazione di opera pubblica senza titolo su suolo del privato, la pubblica amministrazione ha l'obbligo giuridico di far cessare lo stato di fatto restituendo i terreni al privato o acquisendoli formalmente dietro indennizzo.
Così ha disposto il Consiglio di Stato nella sentenza 1° dicembre 2011, n. 6351 rilevando che ai sensi dell'articolo 42-bis del Tu espropri (Dpr 327/2001) l'Amministrazione — valutate le circostanze e comparati gli interessi in conflitto – ha l'obbligo o di demolire l'opera (affrontando le relative spese) con restituzione dell'area al proprietario o di acquisirla indennizzando il privato del danno patrimoniale e non patrimoniale subito.
L'articolo 42-bis era stato inserito nel Dpr 327/2001 dal Dl 98/2011, convertito in legge 111/2011, ripristinando, con modifiche, il "sistema" dell'articolo 43 dello stesso Dpr 327/2001 che era stato dichiarato illegittimo dalla Consulta (sentenza 293/1010).
Documenti di riferimento
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Sentenza Consiglio di Stato 1° dicembre 2011, n. 6351
Esproprio - Occupazione senza titolo della pubblica Amministrazione - Obbligo giuridico di restituire l'area o acquisirla indennizzando il proprietario - Sussiste
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Testo unico sulla espropriazione per pubblica utilità
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Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria - Stralcio
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Conversione in legge del Dl 98/2011 - Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria
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Sentenza Corte Costituzionale 8 ottobre 2010, n. 293
Territorio - Testo unico espropriazione per pubblica utilità - Articolo 43, Dpr 327/2001 - Utilizzo senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico - Eccesso di delega - Illegittimità costituzionale