Milano, 22 dicembre 2011 - 00:00

Impianto a biomassa, la trasformazione in inceneritore necessita nuova Via

La trasformazione di un impianto, inizialmente individuato nel progetto come centrale elettrica a biomasse, e divenuto nel corso del procedimento un vero e proprio inceneritore o coinceneritore, necessita di una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale (Via).

Il Tar Toscana (sentenza 18 novembre 2011, n. 1766) ha annullato la Via positiva sulle modifiche di un impianto elettrico alimentato a biomasse sulla circostanza che l'impianto in progetto era diventato sostanzialmente un inceneritore cui si sarebbero dovute applicare altre norme nel procedimento di valutazione del suo impatto ambientale (Dlgs 152/2006, Parte IV e Dlgs 133/2005), cosa che l'Amministrazione che ha rilasciato il provvedimento non ha fatto.

Per i Giudici poiché le nuove caratteristiche funzionali dell'impianto e l'uso del combustibile utilizzato per la produzione di energia hanno portato a un progetto sensibilmente diverso da quello iniziale è necessaria l'acquisizione di una nuova Via. Di qui l'annullamento del provvedimento.

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