Etichettatura consumo energetico, nuovo "warning" Ue su recepimento direttiva
La Commissione europea ha lanciato il 27 febbraio 2012 un nuovo "warning" all'Italia sul mancato recepimento della direttiva 2010/30/Ue in materia di etichettatura del consumo energetico dei prodotti connessi all'energia. La direttiva andava recepita entro il 20 giugno 2011.
Nonostante la lettera di costituzione in mora inviata il 18 luglio 2011, l'Italia non ha ancora recepito le norme europee che dal 21 luglio 2011 hanno sostituito quelle della precedente direttiva 92/75/Cee. Se entro due mesi l'Italia non adempie i suoi obblighi, potrà essere deferita alla Corte di Giustizia Ue. Il sistema di etichettatura sul consumo energetico previsto a livello europeo dalla direttiva, aiuta i consumatori a prendere decisioni consapevoli sui prodotti e incoraggia i produttori a investire su prodotti energeticamente efficienti.
Si ricorda che la legge comunitaria 2010 (legge 15 dicembre 2011, n. 217) ha delegato il Governo ad attuare la direttiva 2010/30/Ue in parola. La delega, ai sensi dell'articolo 9 della legge, va esercitata entro il 17 aprile 2012.
Documenti di riferimento
-
Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2010/30/Ue
Norme sull'etichettatura del consumo energetico degli elettrodomestici e di altri prodotti connessi all'energia
-
Legge 15 dicembre 2011, n. 217
Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ("Comunitaria 2010") - Stralcio