Terre da scavo, via libera del CdS al decreto per l’utilizzo
Parere favorevole – con alcune osservazioni “formali” – del Consiglio di Stato allo schema di regolamento che stabilisce le condizioni alle quali le terre e rocce da scavo sono considerati sottoprodotti.
Per il CdS (parere 16 aprile 2012) il testo del nuovo regolamento ministeriale per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo, presentato da MinAmbiente e MinInfrastrutture in attuazione dell’articolo 49 del “Dl Liberalizzazioni”, ricalca in buona parte il provvedimento già proposto dal MinAmbiente nel novembre scorso in attuazione dell’articolo 184-bis del “Codice ambientale”, corretto alla luce delle osservazioni formulate dal Consiglio di Stato il 24 novembre 2011 (si veda l’approfondimento citato in calce).
Il Giudice amministrativo segnala due novità sostanziali in particolare, rappresentate dall’estensione della disciplina ai residui lapidei anche non connessi alla realizzazione di un’opera, e dallo stralcio della procedura semplificata in precedenza prevista per i “piccoli cantieri”.
In quanto norma tecnica, il provvedimento passa al vaglio della Commissione Ue.
Documenti di riferimento
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Cosiddetto "Dl Liberalizzazioni" - Stralcio - Misure in materia di appalti, rifiuti, energia, imballaggi, servizi locali
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati