Milano, 14 giugno 2013 - 00:00

Condominio, si parte il 18 giugno 2013: "rinnovabili" più facili

Sono in vigore dal 18 giugno 2013 le regole che cambiano la vita degli edifici e dei loro abitanti. L'attesa riforma del condominio (legge 11 dicembre 2012, n. 220) diventa operativa. Tra le novità, maggioranze più semplici per migliorare l'efficienza e inserire le "rinnovabili" negli edifici.

La legge in parola modifica diverse "storiche" disposizioni del Codice civile sul condominio (Rd 262/1942, Titolo VII, Capo II) rendendo più facile realizzare diversi interventi migliorativi della "qualità dell'edificio". In particolare, gli interventi per contenere i consumi energetici o l'installazione di impianti a fonti rinnovabili (anche da parte di terzi che ne abbiano titolo) avranno via libera con la maggioranza dei presenti all'assemblea e la metà del valore dell'edificio. Possibile anche per il singolo condomino installare impianti di energia rinnovabile a suo uso esclusivo su lastrico solare nel rispetto del decoro dell'immobile ma senza autorizzazione dell'assemblea (che però può imporre forti prescrizioni e cautele).

Diventa possibile anche rinunciare al riscaldamento o condizionamento centralizzato a patto da non aggravare la spesa per gli altri condomini o creare squilibri di funzionamento. La nuova legge sul condominio inizia così il suo percorso applicativo pratico che non si annuncia facile.

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