Territori "upstream", via a Fondo per interventi infrastrutturali
Parte il Fondo per gli interventi infrastrutturali nei territori interessati da attività di ricerca e produzione di idrocarburi. A istituirlo il Dm 12 settembre 2013 in attuazione del Dl "liberalizzazioni" (Dl 1/2012).
Le risorse saranno costituite da quota del gettito dell'imposta sulle società (Ires) generato da progetti presentati da nuove imprese di coltivazione di idrocarburi costituite dal 23 settembre 2013 (entrata in vigore del decreto). La dotazione massima prevista è di 50 milioni di euro l'anno: per entrate fino a 130 milioni di euro sarà destinato al Fondo il 30% del gettito Ires, mentre per somme superiori il 15%.
Le somme sono destinate a finanziare progetti strategici, infrastrutturali e occupazionali, di rilievo regionale, provinciale o locale. Questo meccanismo di sposa l'idea di territori che con le proprie risorse finanziano e sostengono progetti di sviluppo ed infrastrutturali, che altrimenti non sarebbero possibili. I Ministeri competenti stipulano accordi di sviluppo con le Regioni per individuare gli interventi, nonché tempi e modi di attuazione. L'accordo è aggiornato annualmente sulla base delle risorse disponibili e del monitoraggio degli interventi.
Documenti di riferimento
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Cosiddetto "Dl Liberalizzazioni" - Stralcio - Misure in materia di appalti, rifiuti, energia, imballaggi, servizi locali
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Istituzione del Fondo per gli interventi infrastrutturali nei territori interessati da attività di ricerca e produzione di idrocarburi