Milano, 27 novembre 2013 - 00:00

Ddl Stabilità 2014, per i rifiuti arriva la "Tari"

Addio alla Tares (la tassa rifiuti e servizi partita nel 2013), arriva la Tari, la tassa destinata coprire dal 2014 il servizio raccolta e smaltimento rifiuti. Lo prevede il disegno di legge di stabilità 2014 approvato il 26 novembre 2013 dal Senato. Il testo passa alla Camera.

La Tari è uno dei due componenti della nuova "Iuc", l’imposta unica comunale che abroga la Tares istituita dall’articolo 14, Dl 201/2011. L’altra componente della "Iuc" è la Tasi, il tributo che finanzia i servizi indivisibili dei Comuni. Presupposto della nuova tassa rifiuti è il possesso di locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. I Comuni però, con regolamento, possono commisurare la tassa alle quantità e qualità medie dei rifiuti prodotti per unità di superficie.

Sempre con regolamento, il Comune può disporre riduzioni della Tari (ad esempio, abitazioni con unico occupante, o ad uso stagionale). Il tributo non è dovuto in relazione alla quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di avere avviato al recupero. Ricordiamo che altre novità ambientali sono previste dal cosiddetto "collegato ambientale" alla legge di stabilità 2014 licenziato dal Governo il 15 novembre 2013.

Documenti di riferimento