Milano, 13 gennaio 2014 - 00:00

Autorizzazione paesaggistica, diniego illegittimo se generico

Ancora una volta la Soprintendenza viene "bacchettata" dai Giudici veneti. Nella sentenza 11 dicembre 2013, n. 1407 il Tar ribadisce che un diniego di autorizzazione paesaggistica fondato su motivazioni vaghe e generiche è illegittimo.

Nell'annullare il diniego della Soprintendenza, i Giudici hanno sottolineato l'insufficienza di un mero riferimento a un pregiudizio ambientale, essendo necessario indicare le ragioni specifiche per le quali l'Amministrazione ritiene che un'opera non sia idonea ad inserirsi nell'ambiente, individuando gli elementi di contrasto.

Al contrario, per il Tar del Veneto nella motivazione del diniego si sosteneva che "materiali e tipologia danneggiano la percezione paesaggistica dei luoghi", risultando assente un qualunque riferimento alle caratteristiche dell'ambiente circostante, suscettibile in quanto tale di far comprendere le ragioni a fondamento di detta incompatibilità. Di qui l'illegittimità dell'atto e il suo annullamento, confermando la giurisprudenza del Tar Veneto contro la genericità dei pareri della Soprintendenza (vedi Tar Veneto 13 settembre 2013, n. 1104 e 14 novembre 2013, n. 1294).

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