Autorizzazione paesaggistica, diniego illegittimo se generico
Ancora una volta la Soprintendenza viene "bacchettata" dai Giudici veneti. Nella sentenza 11 dicembre 2013, n. 1407 il Tar ribadisce che un diniego di autorizzazione paesaggistica fondato su motivazioni vaghe e generiche è illegittimo.
Nell'annullare il diniego della Soprintendenza, i Giudici hanno sottolineato l'insufficienza di un mero riferimento a un pregiudizio ambientale, essendo necessario indicare le ragioni specifiche per le quali l'Amministrazione ritiene che un'opera non sia idonea ad inserirsi nell'ambiente, individuando gli elementi di contrasto.
Al contrario, per il Tar del Veneto nella motivazione del diniego si sosteneva che "materiali e tipologia danneggiano la percezione paesaggistica dei luoghi", risultando assente un qualunque riferimento alle caratteristiche dell'ambiente circostante, suscettibile in quanto tale di far comprendere le ragioni a fondamento di detta incompatibilità. Di qui l'illegittimità dell'atto e il suo annullamento, confermando la giurisprudenza del Tar Veneto contro la genericità dei pareri della Soprintendenza (vedi Tar Veneto 13 settembre 2013, n. 1104 e 14 novembre 2013, n. 1294).
Documenti di riferimento
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Sentenza Tar Veneto 14 novembre 2013, n. 1294
Energia - Impianto fotovoltaico - Installazione su edificio - Autorizzazione paesaggistica - Diniego - Ragioni - Motivazione apodittica e generica - Illegittimità - Sussiste
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Sentenza Tar Veneto 13 settembre 2013, n. 1104
Energia - Impianto fotovoltaico - Installazione su edificio - Autorizzazione paesaggistica - Diniego - Ragioni - Assoluta incongruità rispetto a peculiarità del paesaggio - Necessità
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
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Sentenza Tar Veneto 11 dicembre 2013, n. 1407
Territorio - Edilizia - Beni paesaggistici - Autorizzazione paesaggistica - Rilascio - Diniego della Soprintendenza - Motivazioni generiche - Illegittimità - Sussiste