Appalti verdi, aggiornati criteri ambientali per l'illuminazione pubblica
Il Ministero dell'ambiente ha aggiornato con Dm 23 dicembre 2013, in vigore dal 23 gennaio 2014, i criteri ambientali minimi per gli appalti della P.a. per l'acquisto di lampade e apparecchi per l'illuminazione pubblica.
Upgrade alle novità tecnologiche delle regole che le Amministrazioni pubbliche devono seguire quando vogliono bandire un appalto "verde" per acquistare lampade per l'illuminazione pubblica, nonché bandire un gara per affidare il servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica. Gli appalti relativi all'illuminazione pubblica sono considerati "verdi" se il bando di gara rispetta i criteri ambientali minimi individuati dal Dm 23 dicembre 2013 in parola.
Il decreto aggiorna e sostituisce i criteri ambientali minimi dettati dall'allegato 3 al Dm 22 febbraio 2011. Il sistema del Gpp (Green Public Procurement) è disciplinato dal Dm 11 marzo 2008 che prevede che il Ministero dell'ambiente fissi con specifici decreti i criteri ambientali minimi che devono avere gli appalti "verdi" in relazione a diverse tipologie di prodotti e servizi oggetto di acquisto da parte della pubblica Amministrazione. I criteri sono aggiornati periodicamente in seguito a evoluzioni tecnologiche e del mercato.
Documenti di riferimento
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Appalti verdi - Criteri ambientali minimi per l'acquisto di lampade e l'affidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica
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Criteri ambientali minimi per prodotti tessili, arredi per ufficio, illuminazione pubblica, apparecchiature informatiche - Attuazione 11 aprile 2008
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Dm Sviluppo economico 11 marzo 2008
Valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo e di trasmittanza termica - Articolo 1, comma 24, lettera a), legge 24 dicembre 2007, n. 244