Milano, 18 aprile 2014 - 00:00

Riordino agenzie ambientali, via libera dalla Camera

Un sistema a rete che consenta incisive azioni conoscitive e di controllo della qualità dell'ambiente e sia di supporto a sostenibilità ambientale e tutela della salute pubblica. Questo lo scopo del disegno di legge approvato dalla Camera il 17 aprile 2014.

Il provvedimento ora passa al Senato. Il nuovo Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente istituito dal Ddl in parola è composto dall'Ispra (Istituto per la protezione e la ricerca ambientale ex Dl 112/2008) e dalle Agenzie regionali per l'ambiente e (le Arpa ex Dl 496/1993), e concorre al perseguimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile, della riduzione del consumo di suolo, della salvaguardia e della promozione della qualità dell'ambiente e della tutela delle risorse naturali, nonché della piena realizzazione del principio "chi inquina paga", mediante lo svolgimento delle attività tecnico-scientifiche individuate dalla stessa legge.

Nel creare il "Sistema nazionale" definendone funzioni e compiti, il disegno di legge approvato dalla Camera riordina e riorganizza competenze e funzioni dell'Ispra e delle Arpa.

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