Milano, 28 aprile 2014 - 00:00

Via, in vigore le modifiche alla direttiva 2011/92/Ue

Forti limiti alle deroghe alla valutazione ambientale, stop a conflitti di interessi, più coinvolgimento del pubblico. Sono alcune novità della direttiva 2014/52/Ue sulla valutazione di impatto ambientale.

Tra gli interventi più significativi della direttiva in parola la netta separazione funzionale tra Autorità competente e committente (per evitare conflitti di interessi). Spazio anche alle sanzioni per la violazione della disciplina che devono essere "effettive, proporzionate e dissuasive". Stop anche alle deroghe speciali agli Stati membri per esentare determinati progetti dalla Via ad eccezione nei settori difesa o protezione civile. Infine è ampliato il coinvolgimento del pubblico nell’ambito del procedimento di valutazione ambientale, attraverso diversi obblighi di pubblicazione delle informazioni.

La direttiva 2014/52/Ue modifica la direttiva 2011/92/Ue che superava la legislazione precedente armonizzando i principi in materia. Le nuove disposizioni vanno recepite entro il 16 maggio 2017. Ricordiamo che la direttiva 2011/92/Ue è ancora in fase di recepimento da parte del Governo, che ha ricevuto apposita delega dal Parlamento con la legge 97/2013 (legge di delegazione europea 2013).

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