Sono in vigore dal 15 maggio 2014 le novità in materia di valutazione di impatto ambientale della direttiva n. 2014/52/Ue: limiti a deroghe alla disciplina, stop a conflitti d'interesse, più coinvolgimento del pubblico.
Intervenendo sulla nuova "direttiva madre" in materia (2011/92/Ue), la direttiva del 2014 introduce alcune significative novità. Tra le più importanti la netta separazione funzionale tra Autorità competente e committente (per evitare conflitti di interessi), un apparato sanzionatorio che sia "effettivo, proporzionato e dissuasivo", i forti limiti alle deroghe all'applicazione della disciplina salvo che nei settori difesa o protezione civile. Più spazio infine al coinvolgimento del pubblico durante tutta la fase del procedimento.
Gli Stati membri hanno tempo fino al 16 maggio 2017 per implementare le novità nel proprio ordinamento. Peraltro occorre ricordare che la nuova "direttiva madre" del 2011 deve ancora essere recepita in Italia; il Governo ha ricevuto apposita delega dal Parlamento con la legge 96/2013 (legge di delegazione europea 2013).
Documenti di riferimento
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Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2013
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2011/92/Ue
Valutazione impatto ambientale di progetti pubblici e privati - Abrogazione della direttiva 85/337/Cee
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Le imprese che svolgono attività a potenziale alto impatto sull'ambiente necessitano, per poter operare, di una particolare autorizzazione, denominata autorizzazione integrata ambientale (cd. "Aia"; derivante dalla normativa dell'Ue nota come "Integrated Pollution Prevention and Control - Ippc"). Le regole da osservare in materia sono in parte dettate dal Codice ambientale nazionale (il Dlgs 152/2006) in parte direttamente dall'Unione europea (che stabilisce le migliori tecniche disponibili da applicarsi direttamente ai singoli settori). Nel contributo, la panoramica della normativa di riferimento. Aggiornata alla rettifica della decisione sulle migliori tecniche disponibili (Bat/Mtd) per i grandi impianti di combustione pubblicata nel luglio 2025.
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Direttiva Parlamento e Consiglio Ue 2014/52/Ue
Valutazione di impatto ambientale - Modifiche alla direttiva 2011/92/Ue