Conversione Dl 83/2014, Soprintendenze sotto esame
Il parere della Soprintendenza potrà essere riesaminato d'ufficio o su richiesta di altra Amministrazione. È una novità della legge di conversione del Dl 83/2014 sui beni culturali approvata dalla Camera il 9 luglio 2014.
Il testo passa ora all'esame del Senato. Tra le varie disposizioni del provvedimento che detta norme a tutto campo sulla tutela e valorizzazione dei beni culturali e del turismo, spicca un nuovo cambiamento della disciplina dell'autorizzazione paesaggistica (articolo 146, Dlgs 42/2004). Cancellando le modifiche del Dl 83/2014, la legge di conversione stabilisce ora che il parere del Soprintendente può essere riesaminato d'ufficio o su richiesta di altra Amministrazione da una Commissione di garanzia istituita presso il MinBeni culturali, entro 10 giorni.
L'intervento della Commissione, cui l'atto è trasmesso immediatamente, può avvenire anche per superare il dissenso della Soprintendenza in conferenza dei servizi ex articolo 14-quater, legge 241/1990, anche su richiesta dell'Autorità responsabile del procedimento. Confermata invece la norma che prevede che l'autorizzazione paesaggistica acquista efficacia dal momento in cui diviene efficace il titolo edilizio connesso all'opera autorizzata.
Documenti di riferimento
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Disciplina del procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi
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Autorizzazione paesaggistica, il rinnovato regime ordinario e quello semplificato
L'approfondimento sul procedimento ordinario per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica (previsto dal Dlgs 42/2004) e su quello semplificato relativo ad interventi di minore impatto (Dpr 31/2017). Aggiornato allo schema di regolamento che amplia gli interventi oggetto di autorizzazione paesaggistica semplificata al vaglio del Parlamento nel novembre 2025
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Misure per la tutela e lo sviluppo del patrimonio culturale e rilancio del turismo - Stralcio - Semplificazioni su autorizzazione paesaggistica