Milano, 17 luglio 2014 - 00:00

Appalti, legittimo affidamento diretto a società pubblico-privata

Pienamente legittima la norma regionale che prevede l'affidamento diretto di servizi locali di rilevanza economica a società pubblico-privata purché rispetti le regole sull'affidamento elaborate dalla Ue.

Supera il vaglio di costituzionalità la norma della Sardegna (Lr 25/2012, articolo 6) che ha previsto l'affidamento di servizi locali di rilevanza economica anche a società mista pubblico-privata. La Consulta nella sentenza 16 luglio 2014, n. 199 ricorda che, ai sensi del consolidato orientamento della Giurisprudenza Ue, l'affidamento "in house" è possibile anche a società mista pubblico-privata a patto che il socio privato sia "industriale" e non meramente "finanziario", sia socio "operativo" e sia scelto con gara.

Ricordiamo che ora la nuova direttiva sugli appalti pubblici 2014/24/Ue ha "codificato" le regole sull'affidamento "in house", sostanzialmente recependo l'elaborazione fatta nel tempo dalla Giurisprudenza comunitaria. La direttiva va recepita entro il 18 aprile 2016.

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