Milano, 5 settembre 2014 - 00:00

End of waste, decreto “Competitività” coordina regole

Le attività di trattamento disciplinate dai regolamenti europei “end of waste” sono sottoposte alle procedure semplificate nazionali a condizione che siano rispettati tutti i requisiti, criteri e prescrizioni dettati dall’Ue.

Lo prevede la legge 116/2014 di conversione del Dl 91/2014 (cd. “Competitività”), entrata in vigore il 21 agosto 2014, secondo la quale gli operatori devono rispettare “con particolare riferimento” i requisiti Ue relativi a caratteristiche dei rifiuti, condizioni di trattamento, prescrizioni per salute e ambiente e destinazione finale dei rifiuti.

Le altre novità “end of waste” del decreto “Competitività” riguardano i rifiuti della “Lista verde”, utilizzabili negli impianti industriali in possesso di Aia previa comunicazione (45 giorni prima dell’avvio delle operazioni); l’uso per recuperi ambientali, rilevati, sottofondi e piazzali di determinate Mps per l’edilizia; le nuove condizioni “end of waste” dei materiali dragati recuperati in casse di colmata o impianti autorizzati.

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