Milano, 12 novembre 2014 - 00:00

Beni in polietilene, conversione "Sblocca Italia" riscrive obblighi

In vigore dal 12 novembre 2014 il restyling dell'articolo 234, Dlgs 152/2006 sul Consorzio dei beni in polietilene come previsto dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, che converte il Dl 133/2014 ("Sblocca Italia").

Con la nuova modifica all'articolo 234, Dlgs 152/2006 spariscono le novità introdotte nella norma dal Dl 91/2014, convertito in legge 116/2014. La legge 164/2014 cancella dall'articolo 234 sia la previsione che affidava al MinAmbiente il compito di individuare i beni composti interamente in polietilene sia la disposizione che, in via transitoria, individuava precisamente quali erano i beni in polietilene di competenza di Polieco (il Consorzio per il riciclo dei beni in polietilene).

Tra le altre novità, l'obbligo di includere nel CdA di Polieco almeno un membro per ogni associazione più rappresentativa delle categorie interessate e la determinazione variabile del contributo "eventuale" per il riciclaggio — che il MinAmbiente può stabilire in caso di mancato raggiungimento obiettivi — calcolata in base alla percentuale di polietilene del bene e alla durata temporale dello stesso. Infine il Dm Ambiente che determinerà gli obiettivi di riciclaggio dovrà anche stabilire anche l'entità dei contributi dei soggetti partecipanti al Consorzio. In via transitoria i contributi sono pari al 30% dei relativi importi.

Documenti di riferimento