Milano, 13 novembre 2014 - 00:00

Conversione "Sblocca Italia", stretta su opere abusive

Chi non ottempera all'ordine di demolizione dell'opera abusiva rischia una sanzione da 2.000 a 20.000 euro. È una delle novità in materia edilizia prevista dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, che converte il Dl 133/2014 ("Sblocca Italia").

Il provvedimento modifica il Tu edilizia (Dpr 380/2001) prevedendo che nel caso in cui verifichi la mancata ottemperanza all'ordine di demolire l'opera abusiva l'Autorità competente irroga la sanzione da 2.000 a 20.000 euro. La sanzione è applicata sempre nel massimo nel caso in cui l'opera abusiva ricada in area vincolata. La mancata o tardiva emanazione del provvedimento sanzionatorio può fare scattare la responsabilità disciplinare e contabile del dirigente dell'Amministrazione.

Tra le altre disposizioni "edilizie" del Dl 133/2014, convertito in legge 164/2014 si segnala il "regolamento edilizio unico" che sarà varato in sede di Conferenza unificata e sarà poi adottato da tutti i Comuni. Si riducono inoltre i casi di raddoppio dei tempi di rilascio del permesso di costruire e si semplificano le procedure di autorizzazione paesaggistica (articolo 14, Dlgs 42/2004) e di verifica di interesse archeologico (articolo 96, Dlgs 163/2006).

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