Risorse idriche, slittano termini per individuare Enti di governo
La legge di conversione del Dl “Sblocca Italia”, in vigore dal 12 novembre 2014, proroga al 31 dicembre 2014 il termine ultimo che le Regioni hanno a disposizione per individuare gli Enti di governo dell’ambito.
Una volta individuati gli Enti di governo dell’ambito (che vanno a sostituire le Autorità di ambito) tramite delibera regionale, la legge “Sblocca Italia” concede agli Enti locali un termine massimo di 60 giorni per l’adesione agli stessi (in caso di inosservanza, deve intervenire la Regione).
Questa è solo una delle tante novità per la gestione delle risorse idriche previste dall’articolo 7 del Dl 133/2014 (“Sblocca Italia”), come modificato dalla legge 164/2014 di conversione, norma che ridisegna il quadro “istituzionale” delineato dal Dlgs 152/2006 reintroducendo, tra l’altro, il principio della “unicità” della gestione (in sostituzione di quello della “unitarietà”).
La legge 164/2014, inoltre, consente l’affidamento “in house”, ma solo a società partecipate "esclusivamente e direttamente" da Enti locali compresi nell'Ato. Puntuali indicazioni sulle opere che il gestore deve realizzare dovranno trovare spazio nei capitolati di gara e nelle convenzioni di affidamento.
Documenti di riferimento
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Legge 11 novembre 2014, n. 164
Conversione in legge, con modificazioni, del Dl 133/2014 ("Sblocca Italia") - Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche e l'emergenza del dissesto idrogeologico
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Misure urgenti per apertura cantieri, realizzazione opere pubbliche e emergenza dissesto idrogeologico - Incenerimento rifiuti - (cd. "Sblocca Italia")
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE III
Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche
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Codice ambientale (Dlgs 152/2006 e provvedimenti satellite)
Lo spazio dedicato al decreto nazionale di riferimento, e provvedimenti attuativi, in materia di: valutazione di impatto ambientale, autorizzazione integrata ambientale, difesa del suolo, tutela delle acque, gestione dei rifiuti, imballaggi, bonifica dei siti contaminati, riduzione dell'inquinamento atmosferico, risarcimento dei danni ambientali. Con percorsi ragionati su provvedimenti attuativi ed altra documentazione di immediato interesse