Milano, 13 luglio 2015 - 00:00

Tariffa idrica, Consulta riconosce autonomia di Valle d'Aosta

La Valle d'Aosta è competente a organizzare la tariffazione del servizio idrico in virtù della competenza esclusiva riconosciuta alle Regioni a statuto speciale, come confermato dalla Corte Costituzionale nella sentenza 9 luglio 2015, n. 142.

Oggetto dell'impugnazione del Governo la Lr 30 giugno 2014, n. 5 con cui la Valle d'Aosta assegna alla Giunta regionale la definizione dei modelli tariffati del servizio idrico. Per la Corte la norma è legittima. Lo Statuto speciale assegna alla Regione competenza primaria in materia di acque pubbliche, e il Dl 201/2011 convertito in legge 214/2011, nonché il Dpcm 20 luglio 2012 che assegna all'Authority per l'energia il compito di definire il tariffario idrico, fanno salve le competenze delle Regioni a statuto speciale in materia.

In ogni caso, fa presente la Corte, la legge regionale impugnata nel dare mandato alla Giunta regionale di predisporre le tariffe del servizio idrico la obbliga al "rispetto dei principi europei e statali vigenti in materia". L'organo regionale è dunque tenuto a conformarsi alle direttrici della metodologia tariffaria statale.

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