Ddl "stabilità 2016", novità su energia e stretta su riordino Province
Conferma dei bonus efficienza energetica in edilizia, riduzione Iva su pellet, e stretta su riorganizzazione delle Province sono alcune novità del disegno di legge "stabilità 2016" trasmesso al Senato il 25 ottobre 2015.
Tra le disposizioni in materia di energia si segnalano la stabilizzazione del regime fiscale di favore per le agroenergie (legge 266/2005, articolo 1, comma 423): le produzioni agroenergetiche sino a 2.400.000 kWh/anno e fotovoltaiche agricole sino a 260.000 kWh/anno costituiscono reddito agrario (tassato più favorevolmente). Oltre la franchigia scatta l'applicazione del coefficiente di redditività del 25%. Estensione al 2016 del bonus 50% Irpef per le ristrutturazioni edilizie e del 65% per interventi di efficientamento energetico in edilizia. L'Iva sul pellet scende al 10%.
E mentre il Ddl di riforma costituzionale è stato approvato in prima deliberazione al Senato il 13 ottobre 2015 con la conferma della soppressione delle Province, il Ddl "stabilità 2016" accelera sulla riforma degli Enti territoriali, attribuendo alla Regione in assenza di disposizioni regionali in merito, le funzioni non fondamentali già delle Province e città metropolitane, prevedendo la nomina da parte del Governo di un commissario che assicuri entro il 30 giugno 2016 il trasferimento del personale e delle risorse strumentali e finanziarie relative alle funzioni non fondamentali delle Province e città metropolitane in attuazione della "riforma Del Rio" (legge 56/2014).
Documenti di riferimento
-
Disposizioni in materia di Enti locali e territoriali
-
Legge 23 dicembre 2005, n. 266
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge Finanziaria 2006 - Stralcio
-
Il referendum del 4 dicembre 2016 non ha confermato il testo del disegno di legge in parola, pertanto ai sensi dell'articolo 138 della Costituzione la legge non può essere promulgata.