Bonifica siti inquinati, via a domande per credito d'imposta
Dal 2 gennaio 2016 le imprese che hanno firmato col MinSviluppo gli accordi di programma per la bonifica dei siti di interesse nazionale (Sin) possono presentare la domanda per il credito d'imposta.
La normativa sugli incentivi per la bonifica dei siti di interesse nazionale (Dl 145/2013, Dm 7 agosto 2014 e decreto 18 maggio 2015) riguarda le imprese proprietarie o interessate a bonificare un "Sin" (i siti sono 38) e deve avere firmato col MinSviluppo un "accordo di programma" ai sensi dell'articolo 256-bis, Dlgs 152/2006 per la messa in sicurezza e bonifica del sito.
L'impresa ha dapprima prenotato le risorse presentando apposita domanda e allegando tutta la documentazione. Avuta conferma della prenotazione dal 2 gennaio 2016 presenta al Ministero via posta elettronica certificata (Pec) istanza di accesso all'agevolazione relativa a investimenti effettuati nel 2015. Il credito d'imposta è concesso per l'acquisto di beni strumentali nuovi (fabbricati, macchinari e veicoli industriali, software e brevetti).
Documenti di riferimento
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Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia" - Stralcio - Misure in materia di tariffe elettriche, certificazione energetica in edilizia e bonifiche
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Dm Sviluppo economico 7 agosto 2014
Imprese che sottoscrivono accordi di programma per la bonifica di Siti inquinati di interesse nazionale - Credito d'imposta per acquisto di beni strumentali nuovi
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Decreto direttoriale MinSviluppo economico 18 maggio 2015
Modalità e termini di presentazione delle istanze di concessione del credito d'imposta per le imprese sottoscrittrici di accordi di programma nei Siti inquinati di interesse nazionale
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Articolo tratto dal n. 230 di luglio 2015 della rivista RIfiuti - Bollettino di informazione normativa