Milano, 12 gennaio 2016 - 00:00

Riforma Costituzione, avanza riscrittura competenze "ambiente" ed "energia"

Col via libera dell'11 gennaio 2016 da parte della Camera si è chiuso il primo iter di approvazione del Ddl di riforma della Costituzione che ridisegna le competenze Stato-Regioni anche in materia ambientale.

Dopo la pausa prevista dal meccanismo di riforma della Carta costituzionale, il testo tornerà al Senato per la seconda deliberazione sul testo che, tra le altre cose modifica il Titolo V della Costituzione relativo alle competenze affidate allo Stato e alle Regioni. Come è noto è soppresso l'Ente Provincia. Attraverso la riscrittura dell'articolo 117 della Costituzione, ambiente ed ecosistema sono di competenza esclusiva statale, così come la tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici. Allo Stato in via esclusiva anche la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionale dell'energia nonché le disposizioni generali e comuni sul governo del territorio.

Alle Regioni, tra l'altro, per quanto di interesse regionale, spetta legiferare su disciplina delle attività culturali, e promozione dei beni ambientali, culturali e paesaggistici. Resta fermo da un lato che la Regione può legiferare in tutte le materie non riservate in via esclusiva allo Stato e dall'altro che la legge dello Stato può intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell'unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell'interesse nazionale.

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