Autorità portuali, da Governo ok definitivo a restyling
Via libera definitivo dal Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 allo schema di Dlgs sulla riorganizzazione delle Autorità portuali in esecuzione della delega della legge 124/2015.
Il provvedimento, che sarà in vigore dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, riorganizza, razionalizza e semplifica la disciplina delle Autorità portuali ai sensi della legge 28 gennaio 1994, n. 84 che viene modificata. Si istituiscono 15 Autorità di sistema portuale le quali accorperanno tutti i 54 porti italiani e sostituiranno le attuali 24 Autorità portuali che ricomprendono attualmente per lo più i porti in cui sono istituite. Il Dlgs ridefinisce compiti e funzioni delle nuove Autorità.
La sede dell'Autorità di sistema portuale è la sede del porto centrale (c.d. core), individuato nel regolamento 1315/2013/Ue relativo alla nuova Rete Transeuropea dei Trasporti. È fatta salva la facoltà delle Regioni di richiedere l'inserimento di un porto di rilevanza economica regionale ricadente nella propria competenza all'interno dell'Autorità portuale di sistema.
Documenti di riferimento
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Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche - Stralcio - Silenzio-assenso "ambientale", riforma della conferenza dei servizi, dei servizi locali, delle Camere di commercio
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P.a. ed ambiente, le semplificazioni dalla "Legge Madia" ad oggi
Il punto sulle semplificazioni della legge 7 agosto 2015, n. 124 (cd "Legge Madia") e sui successivi interventi legislativi che hanno semplificato il procedimento amministrativo ex legge 241/1990, aggiornato al nuovo Testo unico sui servizi pubblici locali ex Dlgs 201/2022