Autorizzazione paesaggistica semplificata, prosegue iter approvazione
Dopo il via libera della Conferenza unificata del 7/7/2016 e quello del Consiglio di Stato dell'1/9/2016 lo schema di Dpr sull'autorizzazione paesaggistica semplificata è arrivato il 13 settembre in Parlamento.
Prosegue dunque l'iter di approvazione del regolamento che, ai sensi del Dlgs 42/2004 (T.U. beni culturali) da un lato disciplina una procedura semplificata di autorizzazione paesaggistica per una serie di interventi, dall'altro individua gli interventi "liberalizzati", cioè quelli per i quali il nulla osta paesaggistico non è necessario. Il nuovo regolamento manderà in pensione il Dpr 139/2010.
Tra gli interventi "liberalizzati" spiccano quelli indispensabili per eliminare le barriere architettoniche, l'installazione di pannelli solari non visibili dall'esterno, e l'installazione di impianti eolici di altezza inferiore a 1,5 metri. Le disposizioni sugli interventi esclusi dall'autorizzazione prevalgono su disposizioni contrastanti contenute nei Piani paesaggistici o negli strumenti di pianificazione, fatte salve le prescrizioni d'uso dei beni.
Documenti di riferimento
-
Procedure semplificate in materia di autorizzazione paesaggistica
-
Codice dei beni culturali e del paesaggio
-
Autorizzazione paesaggistica, il rinnovato regime ordinario e quello semplificato
L'approfondimento sul procedimento ordinario per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica (previsto dal Dlgs 42/2004) e su quello semplificato relativo ad interventi di minore impatto (Dpr 31/2017). Aggiornato allo schema di regolamento che amplia gli interventi oggetto di autorizzazione paesaggistica semplificata al vaglio del Parlamento nel novembre 2025