Milano, 28 settembre 2016 - 00:00

Schema Dlgs "Scia 2", Ance chiede più coordinamento

Maggiore coordinamento con la disciplina sulla nuova conferenza dei servizi e con le prossime norme su terre e rocce da scavo: è quanto chiede Ance allo schema di Dlgs cosiddetto "Scia 2".

L'Associazione nazionale dei costruttori edili ha fatto una puntuale analisi dello schema di Dlgs che ha consegnato alle Commissioni parlamentari che lo stanno attualmente vagliando per il parere di rito. Il Dlgs in parola ai sensi della legge delega 124/2015 individua in Tabella, per singola materia, i provvedimenti soggetti a silenzio-assenso, comunicazione, Scia o provvedimento espresso. L'Ance ha chiesto un maggiore coordinamento del decreto con l'emanando regolamento sulle terre e rocce da scavo. La Tabella dello schema di Dlgs sembra limitare il riutilizzo delle terre e rocce solo in ambito di opere soggette a Via e Aia ma così non è.

Lo schema di Dlgs andrebbe anche coordinato col Dlgs 127/2016 di riforma della conferenza dei servizi, in modo particolare relativamente ai tempi e presupposti di convocazione. In particolare dallo schema di Dlgs sembra che la conferenza dei servizi sia obbligatoria ogni volta che serva una Scia o una comunicazione inizio lavori (Cila) mentre per il Dpr 380/2001 è una facoltà e per il Dlgs 127/2016 scatta solo se sono necessari più atti di assenso.

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