Milano, 25 novembre 2016 - 00:00

Testo unico Servizi locali, definitivo il decreto

Il Consiglio dei Ministri del 24 novembre 2016 ha approvato in via definitiva lo schema di Dlgs recante il Testo unico dei servizi pubblici locali che ora viaggia verso la Gazzetta ufficiale.

Lo schema di Dlgs emanato in attuazione della legge delega 124/2015, riorganizza le modalità di affidamento dei servizi pubblici locali di interesse economico generale, in linea con la normativa europea e in coerenza col nuovo Codice degli appalti (Dlgs 50/2016). La disciplina riguarda anche le modalità di affidamento del servizio di gestione rifiuti che invece per il resto rimane regolato dalla disciplina speciale del Codice ambientale (Dlgs 152/2006).

Parallelamente il provvedimento aumenta i poteri dell'Authority dell'energia, che oltre a energia e servizio idrico avrà anche compiti diretti a migliorare il sistema di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, definendo, tra l'altro, linee guida e schemi-tipo dei contratti del servizio integrato di gestione rifiuti ex articolo 203 del Dlgs 152/2006. L'Authority assumerà la nuova denominazione di Autorità di regolazione per reti, energia e ambiente (Arera).

Nel frattempo la Corte Costituzionale con sentenza 25 novembre 2016, n. 251 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge delega 125/2015 in materia di delega all'emanazione del Dlgs sul T.u. sui servizi locali nella parte in cui prevede il parere della conferenza Unificata anziché la più "forte" intesa. Peraltro, dice la Corte, l'illegittimità della legge delega non colpisce i decreti legislativi delegati. Nel caso venissero impugnati gli atti delegati "si dovrà accertare l'effettiva lesione delle competenze regionali, anche alla luce delle soluzioni correttive che il Governo riterrà di apprestare al fine di assicurare il rispetto del principio di leale collaborazione.

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