Autorizzazione paesaggistica semplificata, ok definitivo a regolamento
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 20 gennaio 2017 ha dato il via libera definitivo allo schema di regolamento sull'autorizzazione paesaggistica semplificata che ora viaggia verso la Gazzetta ufficiale.
Si è dunque chiuso l'iter di approvazione del regolamento che, ai sensi del Dlgs 42/2004 (T.U. beni culturali) da un lato disciplina una procedura semplificata di autorizzazione paesaggistica per una serie di interventi di lieve entità, dall'altro individua gli interventi "liberalizzati", cioè quelli per i quali il nulla osta paesaggistico non è necessario. Il nuovo regolamento manderà in pensione il Dpr 139/2010.
Tra gli interventi "liberalizzati" spiccano l'installazione di pannelli solari e fotovoltaici non visibili dall'esterno, e l'installazione di impianti eolici di altezza inferiore a 1,5 metri a patto non siano situati su beni di notevole interesse pubblico ex articolo 136, Dlgs 42/2004, nonché gli interventi quelli indispensabili per eliminare le barriere architettoniche. Le disposizioni sugli interventi esclusi dall'autorizzazione prevalgono su disposizioni contrastanti contenute nei Piani paesaggistici o negli strumenti di pianificazione, fatte salve le prescrizioni d'uso dei beni.
Documenti di riferimento
-
Autorizzazione paesaggistica, il rinnovato regime ordinario e quello semplificato
L'approfondimento sul procedimento ordinario per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica (previsto dal Dlgs 42/2004) e su quello semplificato relativo ad interventi di minore impatto (Dpr 31/2017). Aggiornato allo schema di regolamento che amplia gli interventi oggetto di autorizzazione paesaggistica semplificata al vaglio del Parlamento nel novembre 2025
-
Codice dei beni culturali e del paesaggio
-
Procedure semplificate in materia di autorizzazione paesaggistica