Ecolabel tessili, upgrade in arrivo su criteri per prodotti intermedi
La Commissione europea ha trasmesso al Consiglio Ue il 2 febbraio 2017 una serie di modifiche ai criteri ecologici per il marchio Ecolabel Ue per i prodotti tessili.
Le modifiche proposte dalla Commissione tendono a dare maggiori chiarimenti che specifichino ulteriormente a quali fibre tessili vadano applicati i criteri ecologici necessari per fregiarsi del marchio Ecolabel e a sostenere il potenziale di etichettatura dei prodotti tessili intermedi. Le modifiche interverranno sulla decisione 2014/350/Ue che attualmente fissa i criteri ecologici Ecolabel per i tessili fino al 5 giugno 2018. Le modifiche allungheranno anche i termini di validità dei nuovi criteri aggiornati.
Il marchio Ecolabel è una certificazione europea sempre più sempre più importante per le aziende specie nel settore degli appalti pubblici alla luce sia dei bonus per le imprese che hanno prodotti certificati Ecolabel, sia perché avere prodotti marcati Ecolabel può essere richiesto dai bandi di gara che devono rispettare i "criteri ambientali minimi" come è richiesto tra l'altro per i bandi per l'acquisto di prodotti tessili (Dm 11 gennaio 2017 che aggiorna il Dm 22 febbraio 2011).
Documenti di riferimento
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Qualità ambientale, gli standard previsti dai principali sistemi volontari
La disamina dei sistemi di qualità ambientale, relativi a processi e prodotti, elaborati da Enti di rilevanza pubblica a livello internazionale, Ue e nazionale. Completa dell'accesso diretto e ragionato (tra gli altri) ai testi di tutte le decisioni Ue recanti i criteri Emas ed Ecolabel, come aggiornati al dicembre 2024
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Decisione Commissione Ue 2014/350/Ue
Criteri ecologici per l'assegnazione del marchio di qualità Ecolabel ai prodotti tessili
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Criteri ambientali minimi per gli arredi per interni (compresi i serramenti), per l'edilizia e per i prodotti tessili
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Appalti ed ambiente (Codice dei contratti pubblici - Cam/Criteri ambientali minimi)
L'area dedicata al Codice dei contratti pubblici (Dlgs 36/2023) e provvedimenti satellite (tra cui quelli relativi ai servizi pubblici locali di rilevanza economica). Un sistema normativo che, in recepimento delle direttive Ue su appalti pubblici e contratti di concessione, impone il conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica. Con i testi ragionati ed aggiornati di tutti i "criteri ambientali minimi" (cd. "Cam") cui specifici beni e servizi devono rispondere per poter efficacemente partecipare alle gare pubbliche.