Milano, 13 marzo 2017 - 00:00

Via, verso "provvedimento unico ambientale"

Si apre la strada verso una valutazione di impatto ambientale onnicomprensiva con lo schema di Dlgs che recepisce la direttiva 2014/52/Ue licenziato in via preliminare dal Governo il 10 marzo 2017.

La direttiva in parola che ha modificato la nuova direttiva madre in materia di valutazioni ambientali (2011/92/Ue) mira a ridurre la lunghezze e criticità del procedimento conservando i livelli di tutela ambientale. Spicca tra le novità quella che consente al proponente di chiedere al posto della Via un "provvedimento unico ambientale", che coordini e sostituisca tutti i titoli abilitativi o autorizzativi riconducibili ai fattori ambientali. Novità anche sul rispetto dei termini del procedimento qualificati come "perentori" e agganciati alla responsabilità dei dirigenti per i ritardi già prevista dalla normativa vigente.

Altro punto interessante del provvedimento è l'introduzione di regole omogenee per il procedimento di Via a livello nazionale cui le Regioni dovranno attenersi. Lo schema di Dlgs è inviato al Parlamento, alle Regioni e al Consiglio di Stato per i previsti pareri per poi tornare al Consiglio dei Ministri per il varo definitivo.

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