Riciclo inerti, Associazioni attendono "Cam" per opere stradali
Le opportunità e le criticità offerte dalla stesura dei criteri ambientali minimi ("Cam") per le opere stradali sono state affrontate dall'Associazione nazionale produttori aggregati riciclati il 18 maggio 2017.
Se il Ministero dell'ambiente ha già varato i "Cam" per l'edilizia (Dm 24 dicembre 2015, da ultimo modificato dal Dm 11 gennaio 2017) occorre spingere sull'individuazione e applicazione dei "Cam" nelle opere stradali. Occorrono criteri ambientali minimi che da un lato aprano il mercato ai prodotti riciclati e dall'altro non rendano troppo complicato bandire le gare per la P.a. ai sensi del Dlgs 50/2016.
Questo il risultato del confronto coi i maggiori operatori del settore avvenuto durante la manifestazione "Fare i conti con l'ambiente" (Ravenna 17-19 maggio). Nel corso degli incontri organizzati da Anpar non è mancato il confronto sugli aggregati artificiali, in particolare sul tema della caratterizzazione delle scorie, dell'end of waste e dei possibili reimpieghi di questi prodotti.
Documenti di riferimento
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Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
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Criteri ambientali minimi per costruzione, manutenzione e ristrutturazione edifici, ausili per l'incontinenza - Attuazione Dm 11 aprile 2008
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Criteri ambientali minimi per gli arredi per interni (compresi i serramenti), per l'edilizia e per i prodotti tessili
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Codice appalti ed ambiente, le regole verdi per partecipare alle gare pubbliche
Le imprese che intendono fornire beni e servizi alla Pubblica Amministrazione devono partecipare a procedure ad evidenza pubblica e rispettare determinati standard di sostenibilità ambientale. Le norme che regolano questi processi sono contenute nel "Codice dei contratti pubblici", recentemente aggiornato con il decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36, in sostituzione del Dlgs 50/2016. Nel Dossier si offre l'esame della disciplina in questione, con un focus speciale relativo ai decreti recanti i criteri ambientali minimi (cd. "Cam") che gli operatori devono osservare. Il documento è aggiornato ai nuovi importi delle soglie comunitarie degli appalti approvate dalla Commissione europea nell’ottobre 2025 e decorrenti dal 2026 e ai nuovi Cam edilizia in vigore dal 2 febbraio 2026
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Appalti ed ambiente (Codice dei contratti pubblici - Cam/Criteri ambientali minimi)
L'area dedicata al Codice dei contratti pubblici (Dlgs 36/2023) e provvedimenti satellite (tra cui quelli relativi ai servizi pubblici locali di rilevanza economica). Un sistema normativo che, in recepimento delle direttive Ue su appalti pubblici e contratti di concessione, impone il conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica. Con i testi ragionati ed aggiornati di tutti i "criteri ambientali minimi" (cd. "Cam") cui specifici beni e servizi devono rispondere per poter efficacemente partecipare alle gare pubbliche.