Milano, 13 settembre 2017 - 12:40

Affidamento servizio rifiuti, Comune procede se manca Autorità ambito

Nel caso in cui non sia stata costituita o non sia ancora operativa l'Autorità d'ambito il singolo Comune può procedere all'affidamento del servizio rifiuti in regime transitorio.

Lo ha ricordato il Consiglio di Stato che nella sentenza 12 settembre 2017, n. 4304 ha confermato la correttezza dell'affidamento del servizio rifiuti ad opera di un Comune delle Marche. Per i Giudici l'articolo 34, comma 21, del Dl 179/2012 (convertito in legge 221/2012) deve essere interpretato nel senso che le Amministrazioni comunali non sono private, in regime transitorio, del potere di organizzare il servizio rifiuti in attesa che entri a regime la gestione del medesimo da parte dell'Autorità d'ambito. Sul punto si vedano anche gli articoli 198 e 200 del Dlgs 152/2006.

Poiché nel caso di specie l'Autorità d'ambito di Fermo non è ancora operativa, il Comune ben poteva organizzare il servizio rifiuti, in regime transitorio, in attesa dell'entrata a regime della gestione del medesimo da parte dell'Autorità d'ambito. L'Amministrazione comunale, pertanto, in base a considerazioni di opportunità e convenienza è libera di scegliere se prorogare l'affidamento del servizio con i gestori in essere alle condizioni vigenti, laddove questi siano disponibili, oppure effettuare una nuova gara ad evidenza pubblica.

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