Milano, 18 gennaio 2018 - 09:20

Elettrosmog, Consiglio di Stato su impianti a tenue impatto

Le emissioni elettromagnetiche degli impianti rientranti in "classe 1" della norma tecnica sono sempre conformi ai limiti di legge e quindi compatibili con qualsiasi fondo, a prescindere se il sito risulta inquinato o meno.

Ad affermarlo è il Consiglio di Stato (sentenza 2 gennaio 2018, n. 6) il quale ricorda che, in base alla norma tecnica di settore Cei 211-10, i segnali prodotti dagli impianti rientranti in "classe 1" devono essere considerati come elementi integranti del fondo naturale di partenza del sito.

Dal quadro normativo in materia (articoli 87 e ss. del Dlgs 59/2003, Dpcm 8 luglio 2003 e articolo 14 del Dl 179/2012), d'altra parte, emerge “in modo chiaro e univoco” che la P.a deve applicare le regole previste dalla norma tecnica in questione — comprese quelle che fissano i limiti di esposizione e i criteri di valutazione della rilevanza — a tutti gli impianti che generano campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generali alle frequenze specificate nella normativa, "ivi compresi gli impianti di irradiazione di segnali digitali televisivi".

Sulla base di un'interpretazione sistematica e teleologica della disciplina del settore, infine, le citate disposizioni devono ritenersi applicabili anche agli impianti di nuova realizzazione e non solo a quelli esistenti.

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