Milano, 3 aprile 2018 - 17:45

Sfalci e potature fuori dai rifiuti, per MinAmbiente disciplina va cambiata

La norma del Dlgs 152/2006 che estende la deroga al regime dei rifiuti agli sfalci e potature di giardini e parchi va cambiata per tornare in linea col diritto Ue, come ha sostenuto il MinAmbiente in una nota del 15/3/2018.

L'articolo 185, comma 1, lettera f) del Dlgs 152/2006 come modificato dalla legge 154/2016, ha previsto l'applicazione della deroga alla disciplina sui rifiuti anche al materiale verde naturale non pericoloso ("sfalci e potature") derivante da parchi, giardini e aree cimiteriali. La norma appariva in contrasto con la direttiva 2008/98/Ce sui rifiuti, circostanza confermata dalla Commissione europea con l'apertura di una procedura EU Pilot 9180/2017/Envi.

Di fronte alla richiesta di alcuni parlamentari in merito a quali azioni il Ministero dell'ambiente avesse intenzione di intraprendere in risposta alle osservazioni della Ue, il Dicastero ambientale con nota 15 marzo 2018, prot. n. 3983 ha da un lato affermato come la norma del Dlgs 152/2006 in parola sia in effetti in contrasto con la direttiva del 2008 sui rifiuti, dall'altro che nel disegno di legge europea 2018 il Ministero proporrà l'inserimento di disposizioni dirette al cambiamento della norma per allinearla nuovamente al diritto europeo ed evitare l'aggravarsi del caso in seno alla Ue con l'apertura di una procedura di infrazione.

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