Foreste, pubblicato il riordino della disciplina
È in vigore dal 5 maggio 2018 la disciplina diretta al riordino delle norme a tutela del patrimonio forestale ai sensi della legge 28 luglio 2016, n. 154, cercando di coniugare tutela dell'ambiente e "uso produttivo".
Il Dlgs 3 aprile 2018, n. 34 costituisce il Testo unico in materia di foreste e filiere forestali riordinando la normativa in materia in coerenza anche con le norme Ue e gli impegni assunti in sede europea e internazionale in materia forestale, di agricoltura, ambiente, paesaggio, commercio e sviluppo rurale. Il patrimonio forestale viene riconosciuto (articolo 1 del Dlgs) come parte del capitale naturale nazionale e come bene di rilevante interesse pubblico da tutelare. Allo stesso tempo le norme promuovono la gestione sostenibile del patrimonio forestale, garantendo una gestione del bosco in equilibrio tra uso produttivo (nuove "economie verdi") e tutela della biodiversità.
Spetterà ai decreti attuativi dare sostanza operativa al provvedimento. Tra di essi è rilevante il futuro decreto interministeriale (politiche agricole, ambiente, beni culturali e sviluppo economico oltre alle Regioni) che approverà la Strategia forestale nazionale che avrà durata ventennale e sarà aggiornata ogni cinque anni. Le Regioni definiranno i propri obiettivi in coerenza con la Strategia nazionale. Il Dlgs 34/2018 in parola ha abrogato il Dlgs 18 maggio 2001, n. 227 (orientamento e modernizzazione del settore forestale).
Documenti di riferimento
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Orientamento e modernizzazione del settore forestale
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Deleghe per la semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare - Stralcio - Semplificazioni per iscrizione a consorzi per la raccolta rifiuti, contributo al Conoe e deroghe al regime dei rifiuti per i residui vegetali naturali - Modifiche al Dlgs 152/2006
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Testo unico in materia di foreste e filiere forestali