Milano, 30 maggio 2018 - 12:36

Inquinanti atmosferici, via libera definitivo a recepimento direttiva "Nec"

Nella seduta del 29 maggio 2018 il Consiglio dei Ministri ha licenziato in via definitiva lo schema di Dlgs di recepimento della direttiva 2016/2284/Ue sulla riduzione di alcuni inquinanti atmosferici ("Nec").

Il provvedimento, dietro delega della legge di delegazione Ue 2016/2017 (legge 163/2017) recepisce la direttiva Nec (acronimo di "National Emission Ceiling") 2016/2284/Ue che stabilisce limiti nazionali per le emissioni in atmosfera più severi per taluni inquinanti (biossido di zolfo, ossidi di azoto, composti organici volatili non metanici, ammoniaca e particolato fine) in un primo step dal 2020 al 2029 e successivamente dal 2030 in avanti. La disciplina inoltre impone l'elaborazione, l'adozione e l'attuazione di programmi nazionali di controllo dell'inquinamento atmosferico, nonché il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni atmosferiche.

La questione in Italia è quanto mai urgente viste le procedure di infrazione aperte dalla Commissione Ue per superamento dei limiti delle emissioni in aria di PM10 e di NO2 in alcune Regioni. La direttiva 2016/2284/Ue entra in vigore il 1 luglio 2018 e abroga la direttiva 2001/81/Ce recepita col Dlgs 171/2004. Entro la stessa data la direttiva 2016/2284/Ue va recepita dagli Stati membri. Lo schema di Dlgs di recepimento ora è pronto per entrare in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

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