Milano, 7 giugno 2018 - 15:40

Campania, incostituzionale veto regionale a ricerca idrocarburi

La Consulta ha bocciato la preclusione unilateralmente imposta dalla Regione Campania alla prospezione, ricerca, estrazione e stoccaggio di idrocarburi liquidi e gassosi nelle aree di affioramento di rocce carbonatiche.

Secondo la Corte Costituzionale (sentenza 117/2018), la Regione Campania ha violato la ripartizione costituzionale delle competenze tra Stato e Regioni in materia. Il Giudice ha quindi dichiarato illegittimo costituzionalmente il comma 30 dell'articolo 1 della Lr Campania 10/2017 (Collegato alla stabilità regionale per il 2017), norma che imponeva, a fini di tutela delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, un divieto assoluto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle aree di affioramento di rocce carbonatiche.

Alla luce del quadro normativo vigente e, in particolare, dell’articolo 1 della legge 239/2004 di riordino del settore energetico, lo Stato e la Regione devono esercitare le rispettive funzioni in materia attraverso lo strumento dell'intesa in senso forte e, quindi, in conformità al principio di leale collaborazione, attraverso una procedura articolata che, caso per caso, assicuri lo svolgimento di reiterate trattative.

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