Milano, 7 settembre 2018 - 09:50

Sfalci e potature fuori dai rifiuti, in arrivo riallineamento a norme Ue

La norma del Dlgs 152/2006 che ha ampliato i residui vegetali esclusi dalla disciplina dei rifiuti si riallinea al diritto Ue secondo quanto prevede il Ddl "Legge europea 2018" esaminato dal Governo il 6 settembre 2018.

Tra le disposizioni del provvedimento, esaminato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri c'è la modifica all'articolo 185, comma 1, lettera f) del Dlgs 152/2006 che regola il campo di esclusione dalla disciplina dei rifiuti per "sfalci, potature e altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso". La disposizione attualmente vigente (come modificata dalla legge 154/2016) ha ampliato il novero dei residui vegetali esclusi dal regime dei rifiuti includendovi anche gli sfalci e potature da verde pubblico.

Tale "allargamento" è stato ritenuto (tra gli altri anche dall'Autorità Antitrust) in contrasto con la direttiva 2008/98/Ce sui rifiuti e la Commissione europea ha aperto un fascicolo per violazione delle norme Ue in materia. In conseguenza di questi rilievi il Legislatore italiano ha deciso di porre rimedio e nel disegno di legge europea 2018 ha modificato il Dlgs 152/2006 riportando la lettera f) dell'articolo 1 del Dlgs 152/2006 al suo tenore originario più in linea col diritto europeo.

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