Sfalci e potature fuori dai rifiuti, in arrivo riallineamento a norme Ue
La norma del Dlgs 152/2006 che ha ampliato i residui vegetali esclusi dalla disciplina dei rifiuti si riallinea al diritto Ue secondo quanto prevede il Ddl "Legge europea 2018" esaminato dal Governo il 6 settembre 2018.
Tra le disposizioni del provvedimento, esaminato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri c'è la modifica all'articolo 185, comma 1, lettera f) del Dlgs 152/2006 che regola il campo di esclusione dalla disciplina dei rifiuti per "sfalci, potature e altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso". La disposizione attualmente vigente (come modificata dalla legge 154/2016) ha ampliato il novero dei residui vegetali esclusi dal regime dei rifiuti includendovi anche gli sfalci e potature da verde pubblico.
Tale "allargamento" è stato ritenuto (tra gli altri anche dall'Autorità Antitrust) in contrasto con la direttiva 2008/98/Ce sui rifiuti e la Commissione europea ha aperto un fascicolo per violazione delle norme Ue in materia. In conseguenza di questi rilievi il Legislatore italiano ha deciso di porre rimedio e nel disegno di legge europea 2018 ha modificato il Dlgs 152/2006 riportando la lettera f) dell'articolo 1 del Dlgs 152/2006 al suo tenore originario più in linea col diritto europeo.
Documenti di riferimento
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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Deleghe per la semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare - Stralcio - Semplificazioni per iscrizione a consorzi per la raccolta rifiuti, contributo al Conoe e deroghe al regime dei rifiuti per i residui vegetali naturali - Modifiche al Dlgs 152/2006
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"Legge Delegazione Ue" 2018 e "Legge europea" 2018, le norme ambientali di adeguamento all'Ue
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Codice ambientale (Dlgs 152/2006 e provvedimenti satellite)
Lo spazio dedicato al decreto nazionale di riferimento, e provvedimenti attuativi, in materia di: valutazione di impatto ambientale, autorizzazione integrata ambientale, difesa del suolo, tutela delle acque, gestione dei rifiuti, imballaggi, bonifica dei siti contaminati, riduzione dell'inquinamento atmosferico, risarcimento dei danni ambientali. Con percorsi ragionati su provvedimenti attuativi ed altra documentazione di immediato interesse