Milano, 3 maggio 2019 - 15:16

Dl "Sblocca cantieri", tempi "ambientali" dimezzati per infrastrutture prioritarie

Interventi infrastrutturali prioritari con tempi dimezzati per i procedimenti ambientali secondo quanto prevede l'articolo 4 del Dl 32/2019, "Sblocca Cantieri".

Il provvedimento, in vigore dal 1° maggio 2019 stabilisce la nomina, da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri di uno o più Commissari straordinari per gli interventi infrastrutturali ritenuti prioritari. I Commissari, allo scopo di "sbloccare i cantieri", provvedono, tra l'altro, all'eventuale rielaborazione e approvazione dei progetti non ancora appaltati. L'approvazione sostituisce tutti gli atti, autorizzazioni, nulla osta o pareri necessari per l'avvio o la prosecuzione dei lavori, fatta eccezione per quelli relativi alla tutela di beni culturali e paesaggistici e per quelli di tutela ambientale.

Peraltro in materia di tutela di beni culturali e paesaggistici viene stabilito il principio del silenzio-assenso (che scatta decorsi 60 giorni senza che la P.A. si sia espressa). Si ricorda che per l'autorizzazione paesaggistica i termini ordinari totali sono di 105 giorni. In materia di tutela ambientale invece i termini dei relativi procedimenti sono dimezzati. Questo "taglio dei tempi" riguarda in particolare le autorizzazioni ex Dlgs 152/2006: la valutazione ambientale strategica (150 giorni il termine ordinario), la valutazione di impatto ambientale (tempi ordinari di 195 giorni), l'autorizzazione integrata ambientale (termine ordinario di 150 giorni).

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