Raee, Legge Ue 2018 su finanziamento e marchio produttore
La legge europea 2018 in vigore dal 26 maggio 2019 è, tra le altre cose, intervenuta sulla disciplina dei rifiuti elettronici (Raee), in particolare sul finanziamento dei "domestici" e sul marchio del produttore.
La legge 3 maggio 2019, n. 37 ha "aggiustato" la disciplina italiana sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) ex Dlgs 49/2014 che non era perfettamente allineata col diritto Ue. Un primo obbliga i produttori a comunicare a Ispra (responsabile del monitoraggio sul raggiungimento dei tassi di raccolta differenziata dei Raee) i dati sui Raee ricevuti presso i distributori e presso impianti di raccolta e trattamento, nonché quelli oggetto di raccolta differenziata.
Una seconda modifica riguarda il finanziamento dei Raee "domestici": sparisce il rimborso del contributo ai produttori per i rifiuti elettronici avviati a trattamento al di fuori dei sistemi di gestione. Il terzo intervento prevede che se per motivi tecnici (dimensioni o funzione del prodotto) è impossibile apporre il marchio del produttore e il simbolo sull'apparecchiatura elettronica, questi sono apposti su imballaggio, istruzioni per l'uso e, ed è questa la novità, anche sulla garanzia.
Documenti di riferimento
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Legge europea 2018 - Stralcio - Disposizioni in materia di emissioni di gas serra, rifiuti radioattivi, sfalci e potature, rifiuti di apparecchiature elettroniche (Raee) e incentivi per impianti a biogas e biomassa
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"Legge Delegazione Ue" 2018 e "Legge europea" 2018, le norme ambientali di adeguamento all'Ue
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Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Attuazione direttiva 2012/19/Ue